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Araldica Nostrana: Le casate dei Vignolo e dei Cannonero.


Articolo n. 126 - Pubblicato su "Il Gazzettino Sampierdarenese" del 31 Ottobre 1990

 Cannonero-Vignolo CANNONERO: Stando a quanto ci dice l'informatissimo Ernesto Beraldo nei suoi studi sulle famiglie rossiglionesi, i Cannonero sono oriundi di Rossiglione in Val di Stura dove già nel nel XIII secolo facevano parte, in qualità di Signori, del governo del paese più antico. Di la si diramarono in Ovada, nel Monferrato, scesero in Polcevera e di qui vennero in Genova. Gli Statuti del Comune di Rossiglione del secolo XIV citano chiaramente e soventemente un 'Guliermun Canonerium de ruxiliono' facente parte del Consiglio degli Anziani di quel sito. In Archivio di Stato di Genova non sono pochi gli atti notarili ed i documenti che citano questo cognome. Gerolamo Cannonero di professione medico, che era figlio di Pier Andrea di Rossiglione, fu ascritto al Libro d' Oro della Nobiltà Genovese il 12.5.1576. Si conservano di lui pregevoli memorie. Figlio di Gerolamo fu Pier Andrea, nato nel 1609 in Genova, anche lui medico come il padre ed inoltre letterato enciclopedico; fu protagonista in Spagna di una curiosa vertenza letteraria che lo rese inviso al Re, per cui dovette fuggire riparando in Belgio ed Olanda, dove esercitò con successo l'arte medica e dove morì, lontano dalla patria. I Cannonero si distinsero sempre nel sacerdozio, nelle arti liberali, nelle lettere, e di questo cognome si potrebbero citare numerosi esempi di personalità note, come Mons. Giacomo Cannonero, Vescovo di Asti in questo secolo, il Rev. Don Giuseppe Cannonero, Arciprete di S. Cipriano in Val Polcevera, il Rev. Don Serafino Cannonero, che si adoperò non poco per la costruzione del nuovo Santuario della Guardia. Il cognome è uno di quelli che, in tempi antichi, significava l'uffizio o la professione dei primi titolari e, cioè, addetti alle artiglierie. Lo stemma è: di rosso alla campagna al naturale sostenente un cannone d'argento sul suo affusto di nero, accompagnato in campo da tre stelle d'oro in fascia.

 Cannonero-Vignolo VIGNOLO: Ecco un altro cognome significativo di mestiere. 'Vigna', con tutti i suoi derivati, fra i quali Vignolo, è diffuso in tutta Italia con diversa distribuzione e frequenza secondo le varie forme. Ha anche alla base toponimi formati e derivati da Vigna fra cui, oltre ai nomi di località e di fondi agricoli, vi sono pure quelli derivati, come nel nostro caso, dal mestiere di vignaiolo o lavoratore delle vigne. Il Beraldo, già citato, definisce la prosapia dei Vignolo antichissima in Liguria ed il suo cognome rimontante sino alle Crociate. Certo è che documenti riguardanti i Vignolo ci sono già noti fino dal 1132, e molti personaggi di questo cognome sono annoverati fra gli eminenti nel XIV e XV secolo e fra gli Anziani. La Repubblica di Genova li iscrisse tra i Nobili nel 1528 e, come ripartizione, furono assegnati all'Albergo dei Grillo. Un Vignolo dei Vignoli fu ammiraglio per conto della Repubblica genovese e si distinse alla conquista dell' isola di Rodi. L'appartenenza al ceto nobiliare di Genova fu ribadita nel 1604 e 1609. Molti Vignolo furono armatori e abili comandanti di nave nell'epoca d'oro della vela ligure. Sebbene le armi dei Vignolo siano diverse, noi proponiamo quella che a nostro parere ci pare la più antica e, pertanto, la più semplice: d'azzurro alla torre di tre piani d'argento, terrazzata di verde.

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