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Araldica Nostrana - Il casato dei Balbi.


Articolo n. 110 - Pubblicato su "l Gazzettino Sampierdarenese" del 31 Ottobre 1988

 Balbi Quasi tutti gli araldisti sono concordi nel considerare i Balbi antichissimi. Qualcuno azzarda anche la loro origine romana facendoli ascendere agli Aurelii Balbini dell'antica Roma. E' certo però che già nel XIII secolo i Balbi sono ben presenti in Venezia, dove ricoprono importanti cariche al servizio di quella Repubblica. Famiglie di Balbi ne troviamo però in Piemonte, Lombardia, Liguria ed anche a Ravenna, dove memorie di questo casato risalgono al secolo XI. Che sia una stirpe unica non possiamo affermarlo. E' un cognome che ha alla base un soprannome derivante da un difetto fisico: balbuziente, in latino 'balbus', e di qui può essere stato adottato come cognome in qualsiasi parte d'Italia. La diversità delle origini la constatiamo anche negli stemmi diversi che i vari rami hanno adottato nei secoli passati e che solo nella Liguria ed in Lombardia hanno innalzato i tre pesci barbi al naturale, sebbene campiti su smalti diversi. Quelli che nel XII secolo fiorivano in Genova e nella Riviera di Ponente, specialmente a Ventimiglia, già avevano tradizione di essere venuti da Venezia.  Balbi Ma tali famiglie liguri si estinguevano sullo scorcio del XV secolo o all'inizio del XVI, quando giungeva in Genova la famiglia lombarda Cepollina, che vi prosperava ed affermava il nome di Balbi, col quale poi soppiantavano affatto il vecchio nome Cepollina quando, per le leggi del 1576, le famiglie dell'Albergo Pinelli e degli altri alberghi del patriziato genovese ebbero facoltà di abbandonare il cognome dell'Albergo per riassumere il pristino cognome loro.
Allegrino Cepollina venne in Genova al tempo del dominio milanese, verso il mezzo secolo XV, ove i suoi discendenti rapidamente si arricchirono con mestieri e mercature. Nell'istituzione del Patriziato genovese del 1528 essi vi furono ammessi e vennero ascritti all'Albergo Pinelli. Nel secolo XVII erano pervenuti a tanta opulenza che aprirono la grande via urbana che ancora oggi si chiama via Balbi, edificandovi parecchi magnifici palazzi, nonchè la chiesa di San Gerolamo. Nel secolo XVIII salirono due volte al soglio dogale nelle persone dei fratelli Francesco Maria (1730) e Costantino nel 1738.
Innumerevoli furono i personaggi che ne illustrarono il cognome in Genova ed in Liguria, distinguendosi nella politica, nella mercatura, nelle scienze, nell'arte, nel sacerdozio, nelle armi, e tutti diedero notorietà e fama a questo casato che è uno dei più notabili in Genova.
I Balbi appartennero anche al Decurionato di Alessandria e furono insignoriti di terre e feudi nell'Alessandrino, Valle Borbera, Valle Curone e Valle Scrivia.
Di questo cognome segnaliamo Adriano Balbi (1782-1848) - Geografo, Autore di testi di divulgazione geografica e statistica; Gaspare Balbi, Viaggiatore. Descrisse accuratamente il viaggio da lui compiuto dal 1579 al 1588 nelle Indie Orientali con interessanti considerazioni di carattere economico e commerciale; Girolamo Balbi, Umanista, morto nel 1535 e Ludovico Balbi, Musicista.

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