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Araldica Nostrana: Casanova.
Articolo n. 56 - Pubblicato su "Il Gazzettino Sampierdarenese" del 24 Febbraio 1980

Nelle regioni italiane le famiglie di questo cognome sono numerose e non ci sentiamo di dire che fra di esse esista affinità o parentela, nè che tutte derivino da un fondatore di una Casa Nuova. Il Crollalanza ci segnala diversi casati di questo cognome in Emilia e nel Milanese ma noi, facendo un veloce raffronto sui blasoni, troviamo che l'unica famiglia che abbia qualche affinità, almeno sullo stemma, con gli omonimi casati liguri, è quella dei Casanova di Civate, che porta inquartato, con altre armi, il quarto: 'd'azzurro alla casa d'argento, aperta e finestrata di nero e tegolata di rosso'. Un Casanova di questo ramo fondò il monastero di San Nicolao di Piona sul lago di Como e fu Priore dei Cluniacensi che ne presero il governo. Citiamo, a titolo di cronaca, di questo cognome il famoso Giacomo (1725-1798) avventuriero di fama internazionale, il pittore ed incisore Francesco Giuseppe Casanova (1727-1802) ed infine, per i Canova, lo scultore Antonio (1757-1821).

I Casanova discendenti dei Conti di Lavagna si estinsero, almeno nei rami principali, nel XVI secolo ma, nel 1528, ben 26 individui di questo cognome li troviamo ascritti nel Sauli, talvolta anche come Canova ('Casanova sive Canova') ed anche nell' Albergo Cicala, sempre nel 1528, troviamo questo casato. Questo ci dimostra che di tale nome almeno una decina di famiglie erano presenti in Genova e nel Genovesato in quell'epoca e che la loro notorietà ed importanza (mercantile o civica) era tale da ritenerle idonee per l'ascrizione sul Libro d'Oro della Repubblica. Durante la Reggenza Provvisoria di Genova del 1800, sotto gli Austriaci, Girolamo Casanova fece parte del Magistrato dei Conservatori del Mare. Nel 1846 il Cav. Nicolò Casanova, Decurione della Città di Genova, era Console di Svezia e Norvegia e, nello stesso anno, l'Avvocato Lorenzo Casanova ed il letterato Luigi Casanova contribuirono alla realizzazione dell' opera del Padre Luigi Grillo sulle biografie dei Liguri illustri.
Nel XIX secolo, in Sampierdarena, i Casanova si distinsero come capaci armatori di legno a vela e valentissimi capitani di mare. Armi: Discendenti dei Signori di Lavagna: Di rosso a due fascie d'argento. Altri rami: D'azzurro a tre casette d'argento tegolate di rosso, poste due e una.