Araldica Nostrana: Oneto.

Tutti gli studiosi d'araldica e genealogia sono concordi nel dichiarare questa famiglia originaria di Liguria. Lo Scorza, con più precisione, ci presenta gli Oneto come provenienti da Chiavari e discendenti di un Odonetto, Console di Genova nell' XI secolo. Il Grillo li trova nominati in documenti parrocchiali e notarili dell'entroterra chiavarese nel 1363 e nel 1410 e li pone nell'elenco delle famiglie notabili di Chiavari, Cornigliano e Novi Ligure. G.B. di Crollalanza ci informa che già nel 1399 un Giannantonio Oneto, genovese trapiantato in Mondovì, fu castellano di quella fortezza e, dei suoi discendenti, uno, Alberico, fu segretario del Duca Filiberto di Savoia nel 1472 e l'altro, Gian Francesco, fu cameriere Maggiore del Duca Carlo I nel 1486.
Da un istrumento rogato il 21 novembre 1486 dal notaro Granelli emerge che Tomaso de Oneto di Chiavari, cappellano del Cardinale Paolo di Campofregoso, viene nominato Rettore della chiesa di S. Giacomo di Rupinaro in Chiavari. Questo ci dimostra già fino da allora la notabilità del casato, in quanto la chiesa di S. Giacomo era una dipendenza dell' Qrdine di Malta. Nel 1528, con la famosa legge di Andrea Doria, detta "del Garibetto", questo casato viene ascritto in Genova all' Albergo De Franchi e, infatti, anche noi lo troviamo nel "Liber Nobilitatis Genuensis" annotato sotto la forma latinizzata di "Honeta" ed ascritto al suddetto Albergo nelle persone di: Raphael et Hier.mus q. Raph.s - Nicolaus et Antonius q. Jo Baptae q. Raph.s e Jo Fran.cus Nicolai q. JO Baptae q. Raph.s.
Nel 1656 un Giovan Stefano Oneto passerà in Sicilia dove acquisterà una Baronia in Sperlonga. I suoi discendenti acquisiranno altri importanti feudi titolari del Principato di S. Lorenzo.
Come vediamo da queste brevi note, gli Qneto, da buoni intraprendenti liguri, si sparsero e divisero in numerose diramazioni, frazionandosi e formando così gli svariati casati dello stesso cognome che oggi troviamo diffusi in Liguria, Piemonte, Sicilia ed un poco per tutto il territorio nazionale.
A Sampierdarena questo casato è assai diffuso e le famiglie Oneto sono numerose e sparse per tutta la Delegazione, dal Forte Crocetta a via Carzino, in Salvator Rosa, alle Grazie, in via Fillak, in G.B. Monti, in via Tommaso Grossi. Evidentemente un ramo di questa antica famiglia si è trapiantato qui nei secoli scorsi ed ha gettato un buon seme.
Arma: D'azzurro al capo d'oro, ad un albero terrazzato sul tutto di verde sostenuto da due leoni d'oro.